L’ultima tornata di partite del primo turno dell’edizione 2023 del Roland Garros ha evidenziato la prima clamorosa sorpresa del torneo: l’eliminazione della testa di serie numero 2 Daniil Medvedev, sconfitto in cinque set, dopo una maratona durata oltre 4 ore, dal sorprendente tennista brasiliano Thiago Seyboth Wild, proveniente dalla piccola e sconosciuta cittadina di Marechal Cândido Rondon, attuale numero 172 della classifica ATP.
Il tennista russo, ex numero uno del ranking mondiale e vincitore dell’edizione 2021 degli US Open, dopo il netto e meritato successo agli Internazionali d’Italia sembrava oramai avere sviluppato un buon adattamento al gioco su terra battuta che potesse consentirgli di competere al massimo livello anche nel secondo torneo del Grande Slam stagionale, ma tali previsioni si sono dimostrate fallaci o quantomeno prematuri.
Ma la nota (almeno fino a quest’anno) idiosincrasia del giocatore moscovita per la terra rossa non può e non deve in alcun modo togliere i meriti della vittoria al giovane Seyboth Wild, che ha giocato una partita tatticamente perfetta seppur non tecnicamente continua per l’intera durata del match. Il giocatore brasiliano ha impostato la partita sulla costante aggressività da fondocampo destabilizzando più volte il palleggio del tennista russo, e mettendo a segno un grande numero di colpi vincenti, soprattutto grazie al dritto, senz’altro l’arma migliore del suo bagaglio tecnico, estremamente potente e spesso colpito a sventaglio su traiettoria inside in o inside out. Verso la fine del quarto parziale è risultata particolarmente esplicativa una statistica comparsa in sovrimpressione che accreditava il tennista sudamericano del triplo dei colpi vincenti con il dritto rispetto a quelli messi a segno dal più illustre avversario.
Anche la statistica complessiva dei colpi vincenti è risultata nettamente a favore di Seyboth Wild (con un computo complessivo di 69 a 45 a proprio appannaggio), e ciò ha favorito la vittoria finale del giocatore teoricamente sfavorito dal pronostico con il punteggio di 7-6, 6-7, 2-6, 6-3, 6-4 al termine di una battaglia durata 4 ore e 15 minuti. Il sorprendente brasiliano affronterà al secondo turno l’argentino Guido Pella, anch’egli vincitore in cinque set contro il transalpino Halys.
La prematura eliminazione di Medvedev offre prospettive interessanti per altri giocatori impegnati nella sua porzione di tabellone, in particolare per l’italiano Jannik Sinner.
Tra gli altri risultati odierni, spiccano le vittorie di Casper Ruud, testa di serie numero 4, Holger Rune, testa di serie numero 6, e di Alexander Zverev e Grigor Dimitrov, rispettivamente numeri 22 e 28 del seeding.
Massimiliano Bellanca