Dimitrov b. Gòmez: 6-3, 6-1
Ottimo esordio per il bulgaro Grigor Dimitrov nel torneo ATP 500 di Barcellona.
Il tennista di Haskovo ha infatti sconfitto l’ecuadoriano Emilio Gòmez in due netti parziali.
Niente da fare per il figlio del grande Andreès Gòmez (talentuoso tennista degli anni 80 e 90 del ventesimo secolo, già vincitore del summenzionato torneo catalano, di due edizioni degli Internazionali d’Italia, e soprattutto del Roland Garros), il quale è stato sostanzialmente dominato in ogni fase del gioco da un Dimitrov apparso molto concentrato ed efficace soprattutto con la prima palla di servizio, con la quale è riuscito a conseguire la notevole statistica del 93% di punti vinti quando è riuscito a metterla in campo (percentuale complessiva del 64% di prime in campo).
Nel primo set al trentenne bulgaro bastava un solo break di vantaggio, conseguito all’ottavo game, per conquistare il primo parziale con il punteggio di 6 giochi a 3.
Nel secondo set la maggiore consistenza da fondocampo dell’ex numero tre della classifica mondiale mandava completamente in crisi il gioco del tennista sudamericano, il quale, se si eccettua un unico accenno di reazione al quarto game con l’unico break conseguito in partita, finiva per perdere il servizio per ben quattro volte, rispettivamente al primo, terzo, quinto e settimo game, consegnando così la vittoria al talentuoso campione bulgaro col risultato finale di 6-3, 6-1.
Dimitrov affronterà al terzo turno l’australiano Alex De Minaur, uscito vincitore dalla sfida contro il giovane russo Alexander Shevchenko col risultato di 6-0, 6-1 al termine di un match sostanzialmente senza storia.
Shapovalov b. Kovalik: 6-3, 6-4
Stacca il biglietto per gli ottavi di finale anche Denis Shapovalov. Il tennista canadese, classe 1999 supera uno specialista del tennis sul rosso quale lo slovacco Kovalik per due set a zero.
Non è stata una partita del tutto semplice per l’ex numero 10 del ranking ATP, il quale, soprattutto nel primo parziale ha fatto fatica ad aver ragione delle resistenze del suo avversario, anche a causa di un elevato numero di errori non forzati da parte sua.
Tuttavia dopo aver annullato due palle break nel corso del set, il giocatore canadese riusciva a conseguire al decimo gioco il break decisivo grazie ad una fulminea accelerazione di dritto.
Il secondo parziale si configurava sostanzialmente sulla falsariga del primo, con Shapovalov più propositivo in virtù del proprio maggior tasso tecnico, ma più incline agli errori non forzati.
Al terzo game il canadese annullava una pericolosa palla break in favore di Kovalik, e nel gioco successivo riusciva a strappare il servizio al suo avversario.
Lo slovacco tentava il tutto per tutto per cercare di rientrare in partita e al settimo game riusciva a procurarsi ben quattro palle break che tuttavia Shapovalov riusciva ad annullare mantenendo in questo modo il vantaggio necessario a concludere in seguito il match in proprio favore col risultato di 6-4, 6-3 in un’ora e ventidue minuti di gioco.
Il canadese affronterà una sfida assai più improba nel turno successivo, che lo vedrà opposto alla testa di serie numero due del torneo, il greco Stefanos Tsitsipas.
Massimiliano Bellanca
