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    ATP 500 Barcellona: Sinner vola agli ottavi di finale

    Nessuna difficoltà per Jannik Sinner, testa di serie quattro del seeding, qualificatosi e senza patemi agli ottavi di finale del torneo ATP 500 di Barcellona ai danni dell’argentino Diego Schwartzman.

    Sinner b. Schwartzman: 6-2, 6-4

    E’ stata una partita molto più facile di quanto non fosse ragionevole prevedere quella che ha consentito al nostro Jannik Sinner di staccare il biglietto per il terzo turno.

    Il Diego Schwartzman sceso in campo contro l’altoatesino è apparso infatti come un lontanissimo parente di quel giocatore solido, brillante e fisicamente inossidabile capace di raggiungere l’ottava posizione della classifica mondiale ad Ottobre del 2020.

    Eccessivamente falloso e poco incisivo da fondocampo, anche perché privo di un vero “colpo del K.O.”, retaggio in buona parte di un fisico minuto di appena 64 chilogrammi di peso per 170 centimetri di altezza, il gioco del tennista argentino si è rivelato fin da subito vulnerabile alle violente accelerazioni, soprattutto con il dritto, del giocatore italiano.

    Neanche Sinner era comunque immune a dei passaggi a vuoto, e dopo aver conseguito un break di vantaggio nel primo game, finiva per perdere il proprio turno di battuta nel gioco successivo.

    Tuttavia l’inerzia della partita appariva fin dall’inizio in favore del giovane talento italiano, il quale in forza di due ulteriori break conquistati rispettivamente al quinto e al settimo game chiudeva il primo set in proprio favore con il punteggio di 6 giochi a 2.

    L’inizio del secondo parziale si caratterizzava per una notevole instabilità dal punto di vista tecnico-tattico, con ben cinque break consecutivi nei primi cinque giochi, principalmente retaggio di alcuni errori di concentrazione da parte del tennista italiano, che permettevano a Schwartzman di rimanere agganciato alla partita.

    Dopo un’ulteriore controbreak in favore dell’argentino all’ottavo game, Sinner riusciva infine a strappare ancora una volta il servizio all’avversario nel nono game, e ciò gli consentiva di andare a servire per il match e di conquistare la vittoria del match col punteggio finale di 6-2, 6-4 in un’ora e quarantuno minuti di gioco.

    Notevoli le disparità statistiche in favore del giocatore italiano, il quale ha messo a segno quasi il quadruplo dei colpi vincenti del suo avversario (26 contro 7) e convertito il doppio delle palle break avute a disposizione (6 contro 3).

    Ancora migliorabili i numeri alla battuta, caratterizzati da un modesto 56% di punti vinti con la prima di servizio.

    Al prossimo turno il ventunenne altoatesino affronterà il giapponese Yoshihito Nishioka, che ha avuto la meglio sul belga David Goffin col risultato di 6-1, 7-5.

    Massimiliano Bellanca

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