Lajovic b. Djokovic 6-4 7-6
Novak Djokovic è ancora lontanissimo dalla forma migliore, per usare un eufemismo. Dopo aver ceduto contro Lorenzo Musetti a Montecarlo, il serbo subisce la terza sconfitta stagionale, per mano dell’amico e connazionale Dusan Lajovic, che si qualifica per le semifinali del nuovo torneo di Banja Luka.
Il numero 1 del mondo ha iniziato subito in salita, subendo il break nel terzo gioco. La reazione non si è fatta attendere, Nole ha recuperato fino al 4 pari, ma i numerosi errori hanno consentito a Lajovic di trovare nuovamente il vantaggio e chiudere il primo parziale col punteggio di 6-4.
Molto più avvincente il secondo set, nel quale Djokovic ha reagito ma non è bastato per rimontare. Nessun break ma tante occasioni da entrambe le parti per allungare. Il momento topico è stato il nono gioco, nel quale Nole, ad un passo dal baratro, è risalito da 0-40. Approdati al tie break, Djokovic ha avuto ben 3 match point consecutivi, ma Lajovic ha avuto la forza di annullarli e chiudere per 8 punti a 6.
Il dato più sorprendente del match, oltre ai non forzati, è la quantità di palle break fallite da Djokovic, ben 15 su 16. Al termine del match, il serbo non ha potuto fare altro che complimentarsi con l’avversario (fonte ATPTOUR.COM): “Dusan è una persona fantastica, un bravo ragazzo. Lo conosco da molto tempo, da quando ha iniziato a giocare a tennis. Tante volte insieme in Coppa Davis, ci siamo allenati insieme. Sono molto contento per lui, devo essere onesto. So che questa è una vittoria importante per lui dopo gli ultimi 12 mesi, non è stato facile per lui. Sta giocando bene ed ha meritato di vincere oggi”.
In semifinale ancora un derby per Lajovic, che affronterà Miomir Kecmanovic. Avanti anche il neo campione di Montecarlo, Andrey Rublev, che se la vedrà con Alex Molcan.
Fabio Spoti