Bronzetti b. Grabher: 6-4, 5-7,7-5
Lucia Bronzetti corona una settimana assolutamente perfetta conquistando il suo primo titolo WTA in carriera al torneo di Rabat.
Non è stata impresa semplice o priva di difficoltà riuscire a prevalere in finale contro l’austriaca Julia Grabher. L’inizio della partita appariva da subito arridere maggiormente alla giocatrice italiana, precisa con il servizio, aggressiva con il dritto e più solida sulla diagonale di rovescio riusciva a conquistare un break di vantaggio fin dal primo game. Al quarto game Grabher riusciva a recuperare il turno di battuta di svantaggio, ma un nuovo break conseguito all’ottavo game consentiva alla tennista riminese di acquisire il vantaggio necessario a chiudere il primo parziale a proprio appannaggio col punteggio di 6 giochi a 4.
Il secondo set si apre all’insegna di un più accentuato equilibrio e di una maggiore solidità al servizio da parte di entrambe le giocatrici, le quali tengono agevolmente i propri turni di battuta senza concedere alcuna palla break per i primi nove giochi. Proprio al nono game, tuttavia, Bronzetti riusciva a strappare il turno di servizio all’avversaria, ottenendo la possibilità di andare a servire per conquistare la partita e il titolo. Proprio in quel momento, tuttavia, la tensione giocava un brutto scherzo alla giocatrice italiana, e ciò permetteva alla Grabher di ottenere il controbreak riportando il punteggio in parità. L’inerzia della partita sembrava a quel punto cambiare, ed una contratta Bronzetti, psicologicamente destabilizzata dall’occasione perduta per chiudere il match e conquistare il titolo, subiva un altro break al dodicesimo game che permetteva all’austriaca di chiudere il secondo set in proprio favore con il punteggio di 7 giochi a 5.
L’inizio del terzo parziale sembrava ricalcare la falsariga della parte finale del secondo set. La Grabher, rinfrancata dalla riuscita rimonta, sembrava adesso giocare in maniera più fluida e sciolta a discapito di una Bronzetti che in questa fase appariva subire il forcing della giocatrice avversaria. Tali impressioni sembravano confermate nel quarto game, quando la tennista austriaca riusciva ad acquisire un break di vantaggio che sembrava proiettarla verso la vittoria finale. Sopraggiungeva tuttavia in quel momento la veemente reazione della Bronzetti, la quale recuperava il turno di battuta perso nel game successivo, e al settimo game riusciva a conquistare un turno di battuta di vantaggio. Anche stavolta, tuttavia, al momento di andare a servire per il match, Bronzetti non riusciva a chiudere la partita in proprio favore, e subiva la rimonta della giocatrice avversaria. L’austriaca tuttavia non riusciva a sfruttare l’ennesima titubanza della tennista riminese, e giocava un brutto game al servizio all’undicesimo game, che si traduceva nel break decisivo in favore dell’italiana, la quale, stavolta, non tremava, riuscendo a chiudere la partita nel game successivo con il punteggio finale di 6-4, 5-7, 7-5 dopo due ore e quarantanove minuti di gioco.
Con il successo conseguito nel torneo della capitale marocchina, la Bronzetti compie un deciso balzo in classifica, guadagnando ben 37 posizione nel ranking WTA e piazzandosi al 65° posto della classifica mondiale.
Massimiliano Bellanca
