Sinner b. Sonego: 6-7, 6-4, 6-4
Fin dal primo set la partita tra i due portacolori azzurri si configurava come particolarmente equilibrata, nonostante le caratteristiche tecnico-tattiche di Sinner apparissero sulla carta come più adatte al gioco sull’erba.
Il servizio si è rivelato fin da subito un fattore dirimente per le sorti del match. Nel corso del primo parziale, entrambi i giocatori sono riusciti a mantenere i propri turni di battuta annullando le palle break in favore del rivale.
Le prime possibilità per strappare il turno di battuta sono per Sinner, ben quattro, già al secondo game, ma Sonego riusciva ad annullarle tutte alternando punti aggressivi e di grande solidità. Scampato il pericolo era il torinese a procurarsi tre palle break sul servizio dell’altoatesino, senza tuttavia riuscire a concretizzarle. Un ulteriore palla break veniva neutralizzata da Sinner al quinto game, dopodiché entrambi i giocatori riuscivano a mantenere senza problemi i propri turni di battuta fino al tie break. Nel game decisivo era Sonego a prevalere con il punteggio di 7 punti a 4, assicurandosi in questo modo la conquista del primo parziale.
Nel secondo set Sonego, grazie a due dritti lungolinea vincenti si procurava due palle break nel secondo game che avrebbero potuto indirizzare definitivamente l’inerzia della partita in proprio favore, ma non riusciva a concretizzarle. L’occasione sfuggita si trasformava in un tremendo boomerang per il giocatore piemontese, il quale finiva per subire la perdita del turno di servizio al quinto game. Il tennista torinese in verità riusciva a procurarsi una palla del contro break nel game successivo, ma Sinner riusciva ad annullarla tramite un servizio vincente, e successivamente conquistava il secondo parziale col punteggio di 6-4 senza correre ulteriori rischi.
Nel terzo set Sonego si procurava un’altra palla break al secondo game, ma anche stavolta non riusciva a convertirla. Al contrario, era Sinner al settimo game a strappare il turno di battuta al connazionale, assicurandosi il vantaggio sufficiente da gestire per chiudere a proprio appannaggio la partita col punteggio finale di 6-7, 6-4, 6-4 dopo due ore e cinquantaquattro minuti di gioco, qualificandosi in questo modo per i quarti di finale .
Ottime le statistiche alla battuta del giocatore di San Candido (82% di punti vinti con la prima di servizio), il quale ha messo ha segno ben 32 colpi vincenti contro i 29 di Sonego. Quest’ultimo ha senz’altro disputato una buona partita, pagando tuttavia l’incapacità di convertire in proprio favore le numerose palle break conseguite (o su 8).
Gli altri risultati:
Vola ai quarti di finale anche la testa di serie numero 3 del torneo, il russo Andrei Rublev, che ha battuto in due set il tennista tedesco Yannick Hanfmann col punteggio di 7-6, 6-3.
Sono stati eliminati invece il tedesco Jan Lennard Struff, eliminato dal kazako Alexander Bublik in tre set, col punteggio di 6-3, 6-7, 6-3, e la testa di serie numero 6 del torneo Hubert Hurcacz, eliminato dall’olandese Tallon Griekspoor col punteggio di 6-3, 1-6, 7-6.
Massimiliano Bellanca
