L’ex numero uno del mondo russo ed il tennista tedesco vengono entrambi costretti al terzo e decisivo set dai rispettivi avversari, il francese Ugo Humbert ed il cileno Nicolas Jarry, ma alla fine riescono a prevalere e ad approdare al penultimo atto del torneo, nel quale le loro strade si incroceranno.
Medvedev b. Humbert: 6-4, 3-6, 6-1
Non è stato un compito semplice, e le condizioni di gioco estremamente lente della superficie di gioco non lo hanno certo favorito, ma alla fine Danil Medvedev è riuscito a staccare il biglietto per la semifinale del torneo ATP 500 di Pechino. All’inizio della partita il russo non riusciva ad imporre la sua maggior potenza e consistenza al servizio e ciò consentiva al mancino francese di rimanere agganciato nel punteggio. Dal terzo al sesto game si registravano ben quattro break consecutivi, con i tentativi di “strappo” del tennista moscovita che venivano immediatamente rintuzzati dal giocatore transalpino. Al nono game tuttavia, un nuovo break conseguito da Medvedev era sufficiente a quest’ultimo per andare a servire per il primo parziale e conquistarlo col punteggio di 6 giochi a 4. Nel secondo set, tuttavia, l’inerzia della partita sembrava poter mutare. Humbert mostrava maggior sicurezza da fondocampo e iniziava a destabilizzare il gioco di Medvedev, il quale adesso manifestava maggiori difficoltà a prevalere negli scambi prolungati. L’incremento di rendimento alla battuta del francese, ed il contestuale calo di efficacia al servizio del russo, costituivano i prodromi per il break in favore del transalpino, conseguito all’ottavo game (favorito da ben quattro doppi falli di Medvedev, dei quali ben tre consecutivi). Il vantaggio acquisito era sufficiente affinché il francese riuscisse a capitalizzarlo conseguendo il secondo parziale col punteggio di 6 giochi a 3. Nel terzo e decisivo set, Humbert non riusciva a concretizzare una palla break nel primo game, e finiva per pagarne un pesante dazio nel gioco successivo, nel quale era costretto a cedere la battuta all’avversario. Il francese recuperava immediatamente il break di svantaggio nel terzo game, ma un rinfrancato Medvedev non concedeva più nulla nei propri turni di servizio, e grazie ad altri due break messi a segno nel quarto e nel sesto game chiudeva la partita in proprio favore col punteggio finale di 6-4, 3-6, 6-1 dopo due ore e sette minuti di gioco.
Zverev b. Jarry: 6-1, 6-7, 6-3
L’avversario di Medvedev in semifinale, come detto in precedenza, sarà Alexander Zverev. Il russo ha superato in tre set nel suo match di quarti di finale il sempre ostico tennista cileno Nicolas Jarry. Il match, in verità, si era aperto in maniera piuttosto agevole per il tedesco di origini russe, il quale, mostrando una grandissima efficacia al servizio, e sfruttando un avvio veramente lento e sottotono da parte del suo avversario, riusciva a conquistare con grande facilità il primo parziale, con il punteggio di 6 giochi a 1 (retaggio di due break conseguiti nel secondo e nel quarto game) dopo appena 23 minuti di gioco. Nemmeno il tempo di pensare che si tratti di una partita sostanzialmente senza storia, che nel secondo set la partita mutava radicalmente. Jarry iniziava finalmente a servire ai livelli che gli competono normalmente, rendendo estremamente difficile a Zverev riuscire ad incidere in fase di risposta. Il set si trascinava pertanto, senza particolari sussulti, fino al tie break, che il cileno riusciva ad aggiudicarsi col punteggio di 7 punti a 5 riportando in parità il computo dei parziali. Nel terzo set, tuttavia, Zverev recuperava la profondità e l’incisività mostrati nel primo parziale negli scambi da fondocampo, e dopo aver efficacemente rintuzzato una pericolosissima palla break nel terzo game, riusciva a strappare il turno di battuta al proprio avversario al sesto game. Il tedesco gestiva efficacemente il vantaggio fino al termine della partita, che terminava a proprio appannaggio col punteggio di 6-1, 6-7, 6-3 dopo due ore e ventuno minuti di gioco. Notevoli le statistiche al servizio per Zverev, il quale esce dal match con ben 13 ace a referto, ed il 100% di palle break contrarie annullate.
