FOTO: via Twitter (@usopen)
Nel circuito maggiore dal 2007, l’ex numero 1 americano appende la racchetta al chiodo. L’annuncio su Twitter.
Chiude la carriera l’ultimo esponente a stelle e strisce nato negli anni 80. John Isner dice basta, a 38 anni, annunciando su Twitter che agli US Open giocherà il suo ultimo torneo.
Long John, il tennista con più Aces nella storia (14.411 in 770 match), ha avuto una grandissima carriera. Si fece conoscere nel lontano 2007, a Washington, quando con una Wild Card raggiunse la finale vincendo 5 partite su 5 al tie break del terzo set. Nell’ultimo atto del torneo poi, si arrese con onore ad Andy Roddick, di cui ha preso anni dopo il testimone di numero 1 americano, quando A-Rod appese la racchetta al chiodo. E l’ha fatto alla grandissima, raggiungendo risultati eccezionali.
Isner è stato numero 8 del mondo, classifica che nel 2018 gli ha consentito di giocare le ATP Finals. Ha vinto 16 titoli, tra cui il più importante a Miami, proprio nel 2018, battendo Alexander Zverev in finale. Fu il coronamento di una grande carriera, il primo Masters 1000 tanto sognato dopo aver perso in precedenza 3 finali lottatissime (Indian Wells 2012 con Federer, Cincinnati 2013 con Nadal e Bercy 2016 con Murray).
A livello Slam, ha raggiunto la semifinale a Wimbledon, cedendo 26-24 al quinto contro Kevin Anderson. E rimane scolpita nella storia del tennis l’incredibile vittoria del 2010 contro Nicolas Mahut, nel match più lungo di sempre, 70-68 al quinto dopo 11 ore e 5 minuti (spalmati su 3 giorni). Altri risultati di rilievo, i 2 quarti agli US Open nel 2011 e nel 2018 (in entrambe le occasioni fu sconfitto in 4 set, da Murray e Del Potro).
Ha raggiunto grandi risultati anche in doppio, dove può vantare 8 titoli di cui 5 Masters 1000 (2 Indian Wells, 1 Miami, 1 Roma e 1 Shanghai).
A New York sarà presente nel tabellone principale grazie ad una Wild Card. Dirà addio al tennis davanti al suo pubblico, e lo farà sicuramente alla grandissima.